Tour dell’Albania, 28 settembre/5 ottobre 2024

Trasferimento da Alba, Borbore, Canale, San Damiano, Asti e Alessandria all’aeroporto di partenza.
Arrivo a Tirana e primo tour a piedi del centro, per capire la storia e l’architettura della capitale. Se il tempo lo consente visiteremo il Museo Storico Nazionale di Tirana, che offre una panoramica completa della storia albanese, dalla preistoria a oggi.
Cena di benvenuto e pernottamento a Tirana.

Dopo la colazione partiremo per Scutari, la città più importante del nord dell'Albania, che ha avuto nel corso della storia stretti legami con l'Italia. Il Museo Marubi (maestro fotografo della fine del XIX secolo) ospita un'esposizione di stampe antiche; Marubi visse a Scutari, ma fu anche invitato a lavorare per il Re del Montenegro. L’artista ha lasciato un patrimonio di 500.000 negativi su vetro, con fotografie affascinanti di leader tribali, rivolte degli altipiani, vita cittadina a Scutari e vari eventi pubblici. Pranzo al Mrizi i Zanave, per un'esperienza agrituristica particolare: visiteremo l’azienda agricola, conosceremo i loro prodotti e al termine ci attenderà un pranzo tipico.
Rientro a Tirana, cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per Valona. Durante il tragitto faremo una sosta al Monastero di Ardenica, la cui costruzione risale al Medioevo, come testimoniato dalla pietra posta all’entrata, datata 1417. Si dice che Scanderbeg si sia sposato proprio nella piccola cappella di Ardenica. All’interno della chiesa si possono ancora oggi ammirare gli affreschi risalenti al 1743-1745, realizzati dai maestri albanesi Konstandin e Athanos Zografi e Konstandin Shpataraku. Si proseguirà per l’antica città di Apollonia,
situata sulla famosa Via Egnatia, una delle più importanti città dell’Antica Roma. Grazie alla sua fama era conosciuta come Apollonia Prima, ovvero la più importante tra le sedici antiche città costruite in onore di Apollo. Fu qui che Giulio Cesare mandò suo nipote Augusto Ottaviano a studiare oratoria, testimonianza dell’importanza di questa città. Pranzo in un ristorante locale. Proseguiremo per Valona, dove visiteremo il Museo dell'Indipendenza, situato nella casa originale nella quale il primo Governo Albanese indipendente ebbe i suoi uffici e da dove fu proclamata l’indipendenza. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione si partirà per il Parco nazionale di Llogara. Faremo una sosta per una passeggiata nella natura attraverso lo stretto di Cesare, così detto perché Cesare usò lo stesso per marcare le truppe nel conflitto contro Marco Antonio. Continueremo verso Saranda, facendo una fermata presso la fortezza di Ali Pasha, utilizzata per controllare le rotte commerciali del mare. Dopo il pranzo proseguiremo con la visita del centro di Saranda, dove si trovano gli scavi della cinta di Onchesmus, il nome antico di Saranda.
Cena in un ristorante locale e pernottamento.

Colazione e partenza per l'antica città di Butrinto, patrimonio dell’Unesco, la più importante scoperta archeologica in Albania. La leggenda associa la fondazione di questa città con i coloni troiani che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea. In effetti, la città è stata colonizzata dai coloni greci ed è stata continuativamente abitata per secoli, formando strati archeologici di civiltà appartenute a varie epoche. Oltre alle splendide rovine antiche, ha il valore aggiunto di essere situata su una bella penisola, ricca di flora e fauna. Dopo le visite raggiungeremo Ksamil, denominato “Maldive dell’Albania” per le spiagge bianche e l’acqua turchese.
Cena di pesce in ristorante.

Dopo la colazione si partirà per Argirocastro, parte del patrimonio culturale dell’Unesco e città museo con un'architettura bellissima e molto particolare. Visita al Castello medievale che viene usato come sede per il Festival Nazionale della musica e dei balli folkloristici. All'interno si trova il Museo Nazionale delle Armi che espone armi utilizzate in Albania sin dai tempi antichi e materiale bellico della I e II Guerra Mondiale. Esso fu usato come prigione politica durante la dittatura comunista. Visita a una casa vecchia di 300 anni che ci dimostra la capacità dei maestri costruttori di questa città. Dopo il pranzo ad Argirocastro si partirà per Berat, dove si farà una prima passeggiata.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione si proseguirà con la visita di Berat, conosciuta come la "città delle mille finestre", classificata come città-museo che fa parte dei siti Patrimonio dell’Unesco. Il Castello di Berat è di particolare interesse, ci sono ancora persone che vivono tra le sue mura, nelle loro case tradizionali, come hanno fatto i loro antenati per secoli. In passato, all’interno del castello c’erano oltre quaranta chiese, oggi ne rimangono solo sette, di cui una trasformata nel Museo Onufri. Onufri era un pittore albanese del XVI secolo, maestro di icone sacre, che dipinse molte chiese ortodosse in Albania e Grecia. Dopo la visita di Berat partiremo per Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania. Il suo nome era Epidamno e fu fondata nel 627 a.C. Gli autori greci e romani la chiamavano “la città ammirabile”, per il suo tempio, le sue statue e gli altri monumenti. Oggi rimangono solo pochi resti a ricordarci la gloria del passato. Visiteremo l’Anfiteatro situato al centro della città moderna, e il museo archeologico che conserva manufatti rinvenuti nella città e nella sua periferia. Ci dirigeremo a Kruja, simbolo della resistenza albanese contro gli Ottomani, con a capo Scanderbeg, l’eroe nazionale albanese. Cena e pernottamento a Kruja.

Prima colazione e visita del Museo di Scanderbeg, che guadagnò il titolo di “Protettore della Cristianità” per aver bloccato l’invasione Ottomana. Visiteremo anche il Museo Etnografico, che racconta in modo molto originale come viveva una famiglia feudale nei fine 1800 in Albania. Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia e ritorno alle località di partenza.

Il programma potrebbe subire variazioni e/o inversioni di visite per motivi organizzativi